Diritto dell'informazione e della comunicazione, Padova, CEDAM, s.d., pp. 718, L. 80.000 - "La tormentata storia delle emittenti pubbliche e private: una storia intessuta di leggi e di decreti (per esempio il famoso 'decreto Berlusconi', varato da Craxi nel 1984 per sbloccare l'oscuramento della Fininvest), ma scandita altresė dai referendum, cosė come dai ripetuti interventi del tribunale costituzionale, talvolta recepiti pari pari dalle Camere (come avvenne nel 1975, in occasione della prima legge di riforma della radio-televisione). Un manuale, infine, che racconta anche le regole degli altri e si arricchisce di un apparato bibliografico davvero capillare. All'alba del millennio la nostra televisione si trova vittima d'un quadro di competenze confuso e frastagliato, come osserva Zaccaria. E soprattutto č affidata alle cure di ben quattro guardiani: la commissione parlamentare di vigilanza, l'authority per le telecomunicazioni, l'antitrust, il ministero" (Michele Ainis) (La Stampa, 19.5.1999) |
Televisione: dal monopolio al monopolio. La legge Gasparri azzera il pluralismo ed č pericolosa per la democrazia, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2003, pp. 202, s.i.p. ISBN 88-8490-478-1 (I saggi) (BCdD 464 05 29) |