Economia elettorale. Tra promesse e realtà, con la collaborazione di Gerald Cohen, Milano, EGEA, 2004, pp. XI, 279, s.i.p. (BSdR 123.V.6.-A)

Goodbye Europa. Cronache di un declino economico e politico, traduzione di C. Galli, Milano, Rizzoli, 2006, pp. 217, € 16,50 ISBN 8817013153 (Osservatorio straniero) - Titolo originale: The future of Europe. (CdS, 6.9.2006) cf. BI n. 63375

Il liberismo è di sinistra, Milano, Il saggiatore, 2007, pp. 126, € 12,00 - La politica economica liberale in Cina in meno di 30 anni ha moltiplicato per sei volte il prodotto interno lordo e ha portato circa 300 milioni di persone dalla povertà più estrema a un livello di piccola classe media europea. Visto dall'angolo di osservazione asiatico, l'Italia che descrivono Alesina e Giavazzi somiglia un po' all'India delle caste, quella dove i privilegi di caste alte e basse formano la trama sociale che tiene insieme il paese e dove tutte le caste sono unite contro le ambizioni dei "fuori casta", gli intoccabili alla base della piramide sociale. (Francesco Sisci) (La Stampa, 22.9.2007) cf. BI n. 67405

L'Italia fatta in casa. Indagine sulla vera ricchezza degli italiani, Milano, Mondadori, 2009, pp. 154, € 17,00 (SVO, 13.12.2009) cf. BI n. 69859

Austerità. Quando funziona e quando no, Milano, Rizzoli, 2019, pp. 342, € 22,00 ISBN 9788817109338 (Saggi italiani) - "L'austerità basata su aumenti delle imposte genera le gravi recessioni temute dai suoi critici", mentre al contrario "l'austerità basata su riduzioni della spesa non produce gli stessi effetti". Alesina, Favero e Giavazzi arrivano a questa conclusione dopo aver passato in rassegna duecento piani di austerità pluriennali in sedici paesi Ocse. (...) Ridurre il deficit pubblico può comportare, nel breve periodo, una fase di difficoltà per l'economia. Ma se lo si fa tagliando le spese si riducono i quattrini che sono impiegati dallo Stato, cioè dalla classe politica, sulla base dei propri fini. Se lo si fa aumentando le imposte si sottraggono alle persone quattrini che esse impiegherebbero, in linea di massima, nell'uso che ritengono più produttivo. Un euro è sempre un euro, ma la logica con cui viene utilizzato è differente. È probabile che ridurre lo spazio per le scelte dei politici faccia meno danni. Il libro esce in felice sincronia per Princeton University Press e Rizzoli. All'edizione italiana, è premessa una formidabile ricostruzione della vicenda del debito pubblico italiano: un micro manuale che dovrebbe stare sulla scrivania di tutti i ministri. (A. Mingardi) (SVO, 24.3.2019; www.libreriauniversitaria.it)