Stato Federale delle Comunità. La riforma politica e sociale negli scritti inediti (1942-1945). Edizione critica, a cura di Davide Cadeddu, Milano, Angeli, 2004, pp. 272, € 23,00 ISBN 88-464-6009-8 (Inf. Centro studi sul Federalismo)

Civitas hominum. Scritti di urbanistica e di industria, 1933-1943, a cura di Giuseppe Lupo, Torino, Aragno, 2008, pp. 211, s.i.p. ISBN 9788884193773 (Biblioteca Aragno) (BCdD 742 05 27) cf. BI n. 63590

Fini e fine della politica. Democracy without political parties. Con un discorso inedito, a cura e introduzione di Davide Cadeddu, Soveria Mannelli (Catanzaro), Rubbettino, 2009, s.i.pp., € 13,00 ISBN 9788849818710 (I problemi della democrazia) - Edizione italiana e inglese. (www.unilibro.it) cf. BI n. 74707

Democrazia senza partiti, Roma, Edizioni di Comunità, 2013, pp. 80, € 6,00 ISBN 9788898220014 (Humana civilitas) (SVO, 10.3.2013; www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n. 76041

L'ordine politico delle Comunità, Roma, Edizioni di Comunità, 2014, pp. 336, € 18,00 ISBN 9788898220120 (Olivettiana) - Da buon imprenditore, Olivetti sapeva che dio è nei dettagli e il libro cura minuziosamente l'articolazione della società, basata sul concetto di comunità, che l'autore ha in mente. In sostanza, l'utopia olivettiana si rivela profondamente realistica se non altro per la capacità di immaginare un sistema sociale imperniato su istituzioni coerenti con esso. Chi dubitasse del realismo del progetto comunitario di Olivetti, dovrebbe leggere questo libro, in cui il disegno utopico si coniuga con un'enorme ricchezza di progettualità concreta, sia imprenditoriale sia istituzionale. (SVO, 15.2.2016; www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n. 83879

Dall'America. Lettere ai familiari (1925-26), Roma, Edizioni di Comunità, 2016, pp. 144, € 14,00 ISBN 9788898220526 (Olivettiana) (SVO, 29.1.2017; www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n. 90252

Il dente del gigante, Roma, Edizioni di Comunità, 2020, pp. 92, € 9,00 ISBN 9788832005554 (Humana Civilitas. Nuova serie) - Più di altri testi che contengono dei cenni autobiografici, l'intervista ci accosta a un personaggio d'eccezione, che riflette qui soprattutto sul lavoro umano e la sua organizzazione tecnica, sul ruolo di un'industria nell'economia di un paese e sull'organizzazione del lavoro, dal gruppo dirigente e dai tecnici fino al lavoro operaio. Tutto si collega, nella visione olivettiana, la fabbrica è vista da dentro e in un contesto, è un unicum, è un progetto che sembra avere il suo centro "nell'impegno collettivo a comunicare" che è stata in qualche modo la cifra della vocazione di Adriano Olivetti. (...) Comunicare e comunità sono due parole-chiave della vocazione industriale e intellettuale di Olivetti, il cui "metodo" è raccontato con molta chiarezza da lui stesso, nelle risposte all'anonimo giornalista. Vi si parla spesso di formazione professionale, in particolare quella dei dirigenti e funzionari, e vi si dà un rilievo particolare al tempo dell'educazione. (G. Fofi) (Inf. Casalini libri; SVO, 20.12.2020) cf. BI n. 91902