Le organizzazioni paramilitari nell'Italia repubblicana (1945-1991), Civitavecchia (Roma), Prospettiva, 2008, pp. 219, € 12,00 ISBN 9788874185320 (I territori) (Inf. Andrea Rossi)

Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari riservati del Viminale (1919-1984), Roma, Nutrimenti, 2010, pp. 234, s.i.p. ISBN 9788895842615 (Igloo/inchiesta, 39) (BCdD 761 01 12) cf. BI n. 72586

Le altre gladio. La lotta segreta anticomunista in Italia 1943-1991, Torino, Einaudi, 2014, pp. 329, € 31,00 ISBN 9788806213831 (Einaudi. Storia) (L'Indice 9/2014, p. 35; www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n. 75668

La spia intoccabile. Federico Umberto D'Amato e l'Ufficio Affari Riservati, Torino, Einaudi, 2021, pp. 266, € 28,00 ISBN 9788806247232 (Einaudi. Storia) - Nella biografia di questa "spia intoccabile", affiorano almeno quattro costanti della nostra storia contemporanea. Innanzitutto, la "continuità" tra fascismo e Repubblica. L'Uar - un vero e proprio servizio segreto interno, pur non essendo giuridicamente riconosciuto come tale - nacque nell'autunno 1948 su iniziativa del ministro dell'Interno Mario Scelba, ereditando personale, strutture e tecniche già utilizzate dalla polizia politica del passato regime (Ovra). (...) In secondo luogo, il "trasversalismo". Legato agli ambienti dell'oltranzismo atlantico, D'Amato nondimeno coltivò ottimi rapporti con alcuni esponenti di spicco del Pci e persino di Lotta Continua, al cui leader Adriano Sofri giunse a proporre "un mazzetto di omicidi" in combutta con l'Uar, come rivelò lo stesso Sofri nel 2007. (...) In terzo luogo, il "depistaggio". (...) Infine, la pervasività dei poteri occulti: giacchè l'Uar, una sorta di polizia parallela affrancata da ogni controllo giudiziario e dedita anche a pratiche segrete e illegali, si caratterizzò come un classico potere invisibile operante all'interno di un regime democratico. (R. Liucci) (SVO, 20.6.2021; www.ibs.it) cf. BI n. 85152