(a cura di), Enrico Rocca, un germanista fra le due guerre, Roma, Istituto Italiano di Studi Germanici, 2009, pp. 180, s.i.p. (= Numero monografico della rivista "Studi Germanici") - Questo numero monografico di "Studi Germanici" č dedicato a Enrico Rocca (Gorizia 1895 - Roma 1944), una figura di grande rilievo per l'Istituto Italiano di Studi Germanici e per la sua biblioteca. Giornalista e scrittore di primo piano tra le due guerre, abbandonata giā prima dei trent'anni la politica attiva (ex combattente volontario, nel dopoguerra aveva aderito al futurismo e all'incipiente movimento fascista), si era dedicato alla professione di giornalista fino all'emarginazione in quanto ebreo nel 1938, imponendosi come autorevole critico letterario, teatrale e radiofonico, nonchč, in particolare, come traduttore e studioso di autori e testi coevi di lingua tedesca. Rocca era un frequentatore assiduo dell'Istituto Italiano di Studi Germanici e della sua biblioteca. Il fascicolo č diviso in due sezioni. La prima - a cura di Sergio Raffaelli - propone le inedite conversazioni, di grande interesse documentario, che Rocca tenne all'emittente napoletana del "Psychological Warfare Branch" tra maggio e luglio 1944 e che per generosa concessione della figlia Lilia sono qui pubblicate e corredate da una ricostruzione del contesto ambientale sulla base delle numerose lettere - anche esse inedite - inviate in quel periodo dal giornalista alla famiglia. La seconda sezione, dovuta ad Angela Maria Bosco, si concentra sull'attivitā germanistica di Enrico Rocca ricostruendo la figura del traduttore, del critico letterario e dello storico della letteratura tedesca. (Inf. Casalini libri; LK) |
