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LA BELLA Angelo, MECAROLO Rosa, AMADORI Luigi
Martiri viterbesi alle Fosse Ardeatine. Per non dimenticare, Viterbo, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, 1996, pp. 156, ill., s.i.p. - Pubblicazione del Comitato provinciale di Viterbo dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (BSdR 165.0.92.) cf. BI n. 40.039
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LA BELLA Angelo, MECAROLO Rosa
Portella della Ginestra: la strage che ha cambiato la storia d'Italia, prefazione di Paolo Serventi Longhi, Milano, Teti, 2003, pp. 303, ill., € 18,00 ISBN 88-7039-913-3 (Inf. Casalini libri) cf. BI n.)
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LA BELLA Angelo
Rosso di sera, prefazione di Rosa Mecarolo, Grotte di Castro (Vt), Ceccarelli, 2007, pp. 220, s.i.p. - Attraverso l'ironia e l'acume che ne hanno caratterizzato lo stile, La Bella affronta qui le tematiche salienti degli anni 1990-2001: da Tangentopoli all'involuzione autoritaria della cosa pubblica e l'affossamento del PCI; dal crollo del blocco sovietico all'affermazione del neoliberismo e del "pensiero unico". Un'analisi della realtà che, se confrontata con l'attuale scenario politico e civile, sa di premonizione. (Inf. Museo storico della Liberazione) cf. BI n. 60996
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LA BELLA Angelo
Cronache, storie e leggende del Viterbese e dintorni, prefazione di Aldo Carosi, Grotte di Castro (Vt), Ceccarelli, 2007, pp. 200, s.i.p. - Raccolta di scritti di Angelo La Bella, con pezzi inediti e racconti autobiografici. La storia del brigantaggio, dell'Antifascismo, della Ricostruzione, spingendosi oltre la contemporaneità fino a toccare il Rinascimento, con la corruzione della dinastria Farnese. Angelo La Bella (Roma 1918-Viterbo 2005). Politico, sindacalista, pubblicista e scrittore. Protagonista delle lotte contadine dell'Alto Lazio nel secondo dopoguerra. Arrestato per l'occupazione delle terre e per reati d'opinione nel 1950, è tra i fondatori dell'Alleanza Nazionale Contadina, poi Confederazione Italiana Agricoltori (CIA). E' eletto alla Camera dei Deputati nelle liste del Partito Comunista Italiano (PCI), per tre legislature consecutive (1964-1976) e sindaco al Comune di Civitella D'Agliano (Viterbo) dal 1952 al 1990 (con la parentesi del 1956-1960). Nel 1980 ha ricoperto la presidenza dell'Unità Sanitaria Locale (SL) VT/1. Nel 1991 ha promosso la nascita del Partito della Rifondazione Comunista (PRC) per il quale è divenuto presidente della Federazione di Viterbo. Negli anni '90 e nominato presidente onorario del Comitato Provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Viterbo. (Inf. Museo storico della Liberazione) cf. BI n. 60996
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