Contro la modernità. Le radici della cultura antiscientifica in Italia, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013, pp. 172, € 12,00 ISBN 9788849837889 (Varia) - Pesa ancora la vittoria di Croce, e di Gentile, sul destino della cultura scientifica e tecnologica in Italia, rimasta emarginata dall'istruzione scolastica di base per molti decenni fino a oggi. E il regime fascista rincarò la dose, con la sua retorica che esaltava il mondo rurale e piegava settori tecnologici come automobilismo e aeronautica ai fini di una mera decorazione propagandistica. Così esordiscono i due autori, facendo prendere coscienza di quanto l'Italia sia ancora gravemente carente in termini di cultura scientifica e innovazione tecnologica. Il crollo del fascismo e l'avvento della repubblica non furono infatti accompagnati dall'estinzione delle subculture avverse alla società industriale. Fu solo un passaggio di consegne, confermato dal sostanziale permanere del vecchio impianto della pubblica istruzione. (L'Indice 1/2014, p. 44; www.libreriauniversitaria.it)