Il nazista e lo psichiatra, traduzione di Roberta Zuppet, Milano, Rizzoli, 2014, pp. 349, € 19,50 ISBN 9788817072199 (Saggi) - Titolo originale: The nazi and the psychiatrist. Douglas Kelley era il giovane e brillante psichiatra americano che nel 1945 vegliň sulla salute mentale dei gerarchi nazisti, seguendoli fino alle prime fasi del processo di Norimberga. Poté studiarli da vicino, li sottopose a un'imponente mole di test e raccolse interi quaderni di appunti rimasti finora inediti. Poi, nel 1958, a 46 anni, Kelley si suicidň davanti alla moglie e ai figli, ingerendo una fiala di cianuro: come Hermann Göring prima dell'impiccagione. E proprio Göring - pachidermico, fatuo, narcisista, magnetico - č il coprotagonista di questo libro, in cui Jack El-Hai racconta la vita quotidiana dei prigionieri, la falsa amnesia di Hess, le farneticazioni mistiche di Rosenberg, i "capricci" di Göring. Il risultato č la storia di un incontro "fatale", un corpo a corpo psicologico tra due personaggi ambigui e complessi, e paradossalmente affini.
(BCdD 821 03 35; www.libreriauniversitaria.it) |
