Libertà di parola. Una breve introduzione, Milano, Raffaello Cortina, 2013, pp. 142, € 13,00 ISBN 9788860305633 (Minima) - L'Italia è particolarmente fragile nella tutela delle libertà individuali per il peso di alcune tradizioni tuttora presenti nella vita istituzionale e sociale. Il codice penale, che porta il nome del giurista Alfredo Rocco, continua ad essere l'intelaiatura di fondo della giurisprudenza penale che solo nel 2006 è stata parzialmente emandata dei più anacronistici reati d'opinioni. La Chiesa cattolica non ha del tutto abbandonato il suo antico atteggiamento illiberale che la porta ad attestarsi sullo speciale statuto del Concordato e ad influenzare in maniera regressiva la legislazione sui temi etici. E il conformismo ideologico e corporativo della sinistra seguita a pesare negativamente sull'orizzonte delle libertà come dimostrano i singolari reati d'opinione quali il negazionismo, l'omofobia e il femminicidio, che sono stati recentemente proposti. Non è quindi un caso che l'Italia figuri oggi ai bassi livelli delle classifiche internazionali sulle libertà. (SVO, 16.2.2014; www.libreriauniversitaria.it)