(1 bis 1 von 1)
ANDREONI Anna, DEMURU Paola
La Facoltà politico legale dell'università di Pavia, Milano, Cisalpino, s.d., pp. 446, s.i.p. - Com'era il clima in una università italiana sotto il dominio austriaco, agli albori del Risorgimento? Al di là degli aspetti organizzativi e statutari, che pure avevano un preciso significato, e sui quali vegliava con particolare rigore il governo asburgico, ne esce lo spaccato di una facoltà attiva, che sarebbe stata fucina di giovani destinati al ruolo di élite politica e culturale nella società italiana risorgimentale e postunitaria: da Carlo Cattaneo a Cesare Correnti, da Benedetto Cairoli ad Agostino Depretis, a Giuseppe Zanardelli. Sullo sfondo di accese passioni di marca liberale e antiaustriaca, particolarmente vivaci tra le mura del collegio Ghisleri, si avverte nell'ambiente universitario un'atmosfera spesso pesante, provocata soprattutto dalla occhiuta sorveglianza poliziesca imposta dall'autorità politica. Ai professori si richiedeva di vigilare rigidamente sulla condotta morale degli studenti (ad esempio sulla partecipazione alle funzioni religiose), prima ancora che sui loro progressi nel Diritto romano o nel Diritto civile, ma tutto questo non impediva che anche allora si verificassero episodi di vita goliardica gustosi, e non propriamente irreprensibili. Come documentano numerosi e zelanti rapporti di polizia (CdS, 18.6.2000)
zur Druckliste hinzufügen

Bibliographische Informationen zur neuesten Geschichte Italiens
Datenbankrecherche ab Heftnummer 99
Abkürzungen | Impressum | Hilfe |