Muli in guerra. Storia di Palù e del suo alpino 1940-1943, Milano, Mursia, 2002, s.i.pp., € 16,90 ISBN 88-425-3058-1 - Alpini e muli: un binomio quasi inscindibile. Il mulo Palù e l'alpino Davide Scotto sono l'esemplificazione di questo binomio. Il loro personale sodalizio si conclude in quell'immane tragedia che è stata la ritirata di Russia. Palù è un mulo, Scotto è il suo conducente. Questo libro descrive il profondo legame tra i muli e le penne nere, tra l'animale forte, resistente, caparbio, intelligente e il suo conducente Davide Scotto, classe 1917, in forza all'8a compagnia, battaglione "Pieve di Teco", 1° reggimento, divisione alpina "Cuneense". Nel 1938 Scotto incontra il sergente Gino Ascani. La guerra dividerà le loro vite. Ascani, ferito durante la campagna di Francia nel 1940 resterà in Italia. Scotto viene destinato prima al fronte balcanico e poi in Russia. Sarà uno dei pochi a tornare. Anni dopo, a un raduno di alpini, ritroverà il sottufficiale e a lui racconterà la tragedia di un esercito in rotta e la loro morte del suo mulo a Nikolajewka. Ascani ascolta e scrive salvando così dall'oblio la storia del mulo Palù venuto dall'Argentina per servire e morire con gli alpini. Francesco Fatutta, nato a Fiume nel 1947, giornalista, curatore della rubrica "Marine Militari" per la "Rivista Marittima", ed è autore di alcune ricerche edite dall'Ufficio Storico dell'Esercito In Appendice: Il mulo negli eserciti. Il mulo nell'esercito italiano. Il mulo nella letteratura alpina. (LK)