(a cura di), Un romanzo familiare. La fotografia come memoria individuale e collettiva, introduzione di Angelo Bendotti, Bergamo, Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contempornea; Il Filo d'Arianna, 2003, pp. 211, € 15,00 - "Il volume raccoglie - riproponendoli in ordine rigorosamene cronologico - una scelta degli scritti più significativi - apparsi su riviste e pubblicazioni di area bresciana e bergamasca -, nei quali, nel corso di vent'anni, Enzo Quarenghi ha sviluppato il filo delle sue riflessioni sulla fotografia, non solo come testimonianza privata e soggettiva di momenti importanti dell'esistenza di tanti singoli individui, ma anche - e soprattutto - come possibile fonte storica per la ricostruzione della vita di un'intera comunità e prezioso documento per lo studio e l'approfondimento di eventi collettivi determinanti del nostro passato" (dall'introduzione). Enzo Quarenghi (Iseo 1938-Bergamo 2000) si è laureato in pedagogia all'Università Cattolica di Milano, con una tesi su "La formazione culturale e l'opera storica di Pietro Gobetti. Fin da giovane si è impegnato nella vita politica e culturale del suo paese d'origine diventandone assessore alla cultura dal 1965 al 1970, presidente della Biblioteca comunale, di cui ha curato i "quaderni della biblioteca" dal 1970 al 1990. Ha collaborato alla rivista della Società operaia di Mutuo soccorso di Iseo ed è stato relatore e promotore di numerose altre attività culturali in Franciacorta. Dal 1970 al 1996 ha insegnato storia e filosofia presso il Liceo Scientifico "Filippo Lussana" di Bergamo. E' stato a lungo ricercatore presso l'Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, nonché membro del consiglio direttivo dal 1981 e suo vicepresidente dal 1998. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Sovversivi. Militanza politica e schedatura poliziesca (Rimini, 1982); Un archivio per la storia sociale. Le carte della Società operaia di mutuo soccorso di Iseo (con Angelo Bendotti) (Brescia, 1983); Crespi d'Adda: la fabbrica e il villaggio (Bergamo, 1984); La cá del diaöl. Il Circolo dei lavoratori di Iseo (con Mino Botti) (Bergamo, 1988) (LK) cf. BI n. 10.395 |
(a cura di), Un romanzo familiare. La fotografia come memoria individuale e collettiva, Bergamo, Il Filo di Arianna, 2003, pp. 213, ill., € 15,00 - Raccolta di saggi. "Il volume ripropone una scelta degli scritti più significativi nei quali, nel corso di vent'anni, Enzo Quarenghi ha sviluppato con grande passione e competenza il filo delle sue riflessioni sulla fotografia, non solo come testimonianza privata e soggettiva di momenti importanti nella vita di singoli individui, ma soprattutto come possibile fonte storica per la ricostruzione della vita di un'intera comunità e come prezioso documento per lo studio e l'approfondimento di eventi collettivi determinanti del nostro passato" (confesercenti Bergamo) (Inf. Casalini libri) |