Maestri di un'Italia civile, Novara, Interlinea, 2003, pp. 255, € 20,00 ISBN 88-8212-152-6 (Studi, 33) - Raccolta di articoli e scritti in parte già pubblicati. Ettore Borghi: "Innanzi tutto vogliamo sottolineare l'abilità di Anceschi nell'esplorare o ricomporre parentele e genealogie: familiari, morali o letterarie che siano. Si veda ad esempio l'intreccio delle famiglie Rosselli-Nathan e Pincherle: Mazzini muore a Pisa sotto falso nome in casa dei Rosselli-Nathan; Ernesto Nathan fu grande sindaco laico di Roma in età giolittiana; da Amelia Pincherle Rosselli, madre di Carlo e Nello, scrittrice in proprio e zia di Alberto Moravia, ripete il nome 'una delle nostre maggiori poetesse contemporanee', figlia di Carlo. Ancor più significative le parentele morali, per così dire le filiazioni spirituali, per cui la scoperta del Cattaneo (su suggerimento di Arcangelo Ghisleri) precisa la vocazione di storico e l'impegno civile del giovane Salvemini, maestro a sua volta di stile, è presente in forma diffusa in ogni parte, per prendere infine il sopravvento non solo nei saggi dedicati ai maestri liceali e universitari (Lazzaro Padoa, Francesco Flora, Ettore Mazzali), o nei ricorsi frequenti a scrittori risentiti e umorosi, grandi o grandissimi del nostro Novecento (Frassineti, Gadda ...), ma soprattutto laddove la qualità letteraria è lo specifico tema del saggio, come in Ernesto Rossi scrittore, foltissimo di rimandi e contrapposizioni e culminante in una sorta di attento inventario della 'biblioteca' rossiana. Ma più sostanziale fattore unificante è il tema che senz'altro costituisce l'asse attorno a cui ruota l'intero volume (a cominciare dal saggio su Leopardi e i suoi più recenti critici), intendo dire l'eredità dell'illuminismo, che Anceschi utilizza come strumento ordinatore delle sue analisi e quale criterio di scelta degli oggetti cui rivolgere la riflessione, oltre a condividere il senso culturale e civile" (Inf. Gerhard Kuck)

Corti e cortigiani. Arte di governo e buone maniere nella vita di corte, Novara, Interlinea, 2005, pp. 151, € 15,00 ISBN 8882124983 (Studi boiardeschi. Centro studi Matteo Maria Boiardo, 5. Studi, 47) - Lungo la storia d'Italia, dal Quattrocento ai giorni nostri, questo libro propone una riflessione sulla figura dei cortigiani, un tempo maestri assoluti di civiltà e di cultura, letterati, musicisti, pittori, scultori, architetti e in seguito (fino a oggi) intristiti "pifferi" del padrone di turno. Uno studio storico con pungenti incursioni nell'attualità sociale e politica contemporanea. (www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n. 60097