(a cura di), Donne e Giornalismo. Percorsi e presenze di una storia di genere, Milano, Angeli, 2003, pp. 379, s.i.p. (Storia dell'editoria) - Il volume si propone di restituire, sia pure per frammenti, la molteplicità di generi, codici e linguaggi a cui rinvia l'incontro fra donne e giornalismo: un incontro che vede le donne non solo in veste di destinatarie ma di protagoniste, "professioniali" e non, e che viene letto a partire da sensibilità e competenze diverse. L'attenzione fondamentale è alla vicenda italiana, che peraltro viene letta alla luce di modelli ed esempi relativi ad altre realtà (Francia, Inghilterra, Germania). Contiene: I. Percorsi. A. Kleinert, Moda ed emancipazione. Il "Journal des Dames et des Modes" 1737-1839; M. Beetham, Un genere editoriale e il suo pubblico nell'Inghilterra vittoriana: la svolta dello "Englishwoman's Domestic Magazine"; S. Franchini, cultura nazionale e prodotti d'importazione: alle origini di un archetipo italiano di stampa femminile; S. Salvatici, Il rotocalco femminile: una presenza nuova negli anni del fascismo; A. Rossi-Doria, La stampa politica delle donne nell'Italia da ricostruire; M. Ghilardi, Tempo di svolte. Scrittrici e giornali in Italia, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta. II. Presenze. E. Strumia, Tra Lumi e Rivoluzione: i giornali per le donne nell'Italia del Settecento; A. Arslan, Un progetto culturale temerario e il suo fallimento: "Vita intima", 1890-91; O. De Zordo, "Time and Tide": donne e politica nella Londra fra le due guerre; P.R. Willson, Le virtù della terra. Due periodici per le contadine negli anni del fascismo; E. Galvan, Giornaliste e nazionalsocialismo. La rivista "Die deutsche Kämpferin", 1933-37; E. Biagini, Con sguardo di donna: i racconti di costume di Anna Banti. III. Profili regionali. A. Gigli Marchetti, Le risorse del catalogo lombardo; S. Soldani, Donne educanti, donne da educare. Un profilo di lungo periodo della stampa periodica femminile in Toscana (1770-1945) (Inf. SISSCO) cf. BI n. 57.699