Fardelli d'Italia. Storie inedite e retroscena nel Paese della Grande Illusione. Uomini e fatti di un racconto amaro, Milano, Sperling & Kupfer, 2005, pp. 301, s.i.p. ISBN 88-200-3926-5 (Saggi) - Ma perché la storia del capitalismo italiano assomiglia a un campionario
di occasioni perdute? È arrivato il momento di aprire gli occhi, guardare
in faccia la realtà: le colpe del presente, i peccati mortali del passato.
L'autore lo fa con le rivelazioni dei protagonisti della politica,
dell'industria, del credito. E scopre un Paese che "vive" attaccato al
telefonino, ma non ne produce neppure uno. Che "fabbrica" sempre meno
ingegneri, fisici e chimici, ma dove in compenso tutti vogliono fare i
comunicatori e molti (troppi) restano studenti universitari a vita. Un
Paese dove in molti sono ancora convinti che i problemi si risolvano senza
parlarne e senza conflitti. Un affresco impietoso del "Paese che non c'è". (www.libreriauniversitaria.it) cf. BI n.
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