AVAGLIANO Mario, PALMIERI Marco
Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-1945, prefazione di Giorgio Rochat, Torino, Einaudi, 2009, pp, LXIV, 338, € 20,00 ISBN 9788806198947 (Einaudi passaggi) - Dalla prefazione: Le stellette a cinque punte sul bavero della divisa (piccoli pezzi di metallo povero o un quadratino di stoffa) sono il simbolo tradizionale dei militari italiani. La fedeltà alle stellette fu la motivazione più comune e diretta della grande maggioranza dei 650.000 militari italiani che preferirono la prigionia nei lager tedeschi al passaggio dalla parte nazi-fascista. Questi 650.000 prigionieri erano degli sconfitti che avevano vissuto il fallimento del regime fascista, la misera fine delle guerre di Mussolini, lo sfacelo delle forze armate all'8 settembre. Tutti avevano ragione di sentirsi traditi dal re e da Badoglio, che li avevano abbandonati senza ordini agli attacchi tedeschi. Ciò nonostante, una grande maggioranza di questa massa di sbandati preferí la fedeltà alle stellette e la prigionia nei lager. Contiene: L'armistizio, la cattura e la deportazione. La scelta della Resistenza. L'adesione al Terzo Reich e alla Rsi. La vita nei lager. Il lavoro coatto e i campi di punizione. La prigionia dei generali. La fame, i pacchi e la posta. La trasformazione in lavoratori civili. La liberazione e il ritorno. La prigionia nei lager nei disegni e nelle fotografie degli internati. (LK) cf. BI n. 66491
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