Umanità in mostra. Esposizioni etniche e invenzioni esotiche in Italia (1880-1940), Trieste, EUT, 2013, pp. 612, € 40,00 ISBN 9788883035302 - Nell'Europa tra fine Ottocento e inizio Novecento, al contrario, le esposizioni etniche rappresentavano un fenomeno anche quantitativamente tutt'altro che trascurabile, sia dal punto di vista dell'alto numero di individui non-europei coinvolti-circa 25 mila-sia per la massiccia partecipazione di pubblico. (...) Abbatista mette in luce come quello italiano sia un fenomeno relativamente tardivo, che risente dell'assenza di imprenditori dello spettacolo specializzati: i "villaggi-attrazione" sono di conseguenza poco numerosi e prevale l'inserimento delle esposizioni di natura pubblica, allo scopo di sviluppare i saperi coloniali. In tal senso la peculiarità italiana è la tendenza a escludere contenuti apertamente razzisti in favore di una forma di "razzismo paternalistico animato da propositi miglioristi e civilizzatori". (www.risorgimento.info;www.libreriauniversitaria.it) prop. DHI; cf. BI n. 49080